venerdì 8 gennaio 2021

STEP #28: La Sintesi Finale

 CONCLUSIONE



STORIA DEL LIVELLO A SPECCHIO: siamo partiti da questo. Il livello a specchio è uno strumento di misura inventato dalla metà del 1800 utilizzato principalmente per rapide rilevazioni degli angoli  Step 1, Step 2.

Chiunque vedendolo o in generale cercando cosa sia potrebbe dire che è noioso e non interessa a nessuno. Anch'io all'inizio ero abbastanza scettico sull'utilità di questa ricerca, invece la cosa si è rivelata più interessante. Come detto in precedenza il livello a specchio risale alla metà del '800 quindi è stato molto difficile trovare informazioni a riguardo, ma proprio questa difficoltà è diventata per me una sfida personale per cercare quante più nozioni utili, così da poter far capire quanto sia interessante un oggetto che tutt'oggi nessuno sa che fine abbia fatto.

È partita quindi la ricerca e l'analisi del livello a specchio. Prima di tutto è stato importante capire come fosse strutturato Step 3, di quali materiali fosse composto Step 8, in quale campo scientifico fosse utilizzato Step 4, quale principio fisico lo facesse funzionare  Step 5 e soprattutto come si utilizzasse Step 22

A questo punto decisi di fare un piccolo gioco con me stesso, ossia provare a immaginare di vivere nel periodo in cui il livello a specchio fu inventato. Mi spiace non aver condiviso questa esperienza sul blog perché il risultato è stato straordinario, infatti mi ha permesso di comprendere al meglio la portata di questa scoperta scientifica e il suo valore al tempo tramite la letture militari Step 10 e quelle scientifiche, con i numeri riportati allo Step 15 che -pur non sembrando avere nulla a che fare con il livello a specchio- stavano proprio alla base del suo funzionamento. Il livello a specchio, come mostrato nell'immagine a inizio testo, non si sa chi l'abbia inventato, si sa solo che successivamente due militari dell'esercito francese, Burel e Leblanc, decisero di migliorarlo e renderlo maggiormente utilizzabile in campo di battaglia Step 9. Nella prima guerra mondiale venne largamente utilizzato sopratutto dagli artiglieri per i quali sicuramente rappresentò ai tempi un simbolo di rilevazione immediata dei campi nemici Step 6, ma anche in parte un mito Step 7 data la sua scarsa precisione.


Capii quindi che era arrivato il momento di smetterla di provare a vivere in quel periodo storico, però questa piccola esperienza mi fece sorgere una domanda: e se fosse stato utilizzato per la maggior parte della sua vita solo in guerra? Dunque iniziai a cercare tra film, pubblicità, fumetti e addirittura francobolli. Quello che trovai dimostrava che la mia supposizione era sbagliata: effettivamente nei film era presentato come uno strumento utilizzato solo in guerra  step 12, mentre le pubblicità lo mostravano come un oggetto comunemente venduto nel negozio di strumenti di misura di Nathaniel Hill, nella Londra del '800 step 13. Infine sia i fumetti Step 21 sia i francobolli Step 18 mi mostrarono come fu utilizzato nella misurazione "a primo impatto" dei territori e quindi più incentrato sulla topografia.



E fu proprio una ditta londinese ad aprire nel 1828 un apposito reparto riguardante la topografia e, successivamente, ad iniziare a produrre il livello a specchio Step 11. A queste informazioni sono giunto osservando quest'immagine di un livello a specchio di tipo Burel creato apposta per la prima guerra mondiale, sulla cui fodera appare la scritta M.D.S. Step 20, che -sembra incredibile- si ricollega alla Troughton & Simms, gli stessi produttori di questo tipo di livello a specchio. Sfortunatamente a fine della guerra, questa ditta fallì dato che questo strumento di rilevazione fu considerato obsoleto. È proprio in questo preciso momento che i livelli a specchio iniziano a scomparire dalla circolazione. Dal fine primo dopoguerra in poi incomincia la brevettazione Step 17 di un nuovo strumento di misura simile, ma più efficiente. I risultati migliori li ottennero gli statunitensi date le maggiori disponibilità economiche.

Arriviamo allora ai nostri giorni. quando il livello a specchio, ormai troppo obsoleto date le basilari competenze chimiche per produrlo Step 26, viene sostituito, o meglio diventa la base per i prodotti successivi utilizzati dai geometri Step 14, come la livella moderna che difatti non è altro che frutto di una incredibile evoluzione scientifica applicata a quello che poteva offrire un semplice strumento come il livello a specchio.

Giungiamo alle fasi conclusive di questa ricerca. Analizzando le parole che compaiono per la maggior parte nelle ricerche Step 19, si può notare come il livello a specchio sia connotato con parole per lo più del passato, mostrando come non sia riuscito a sopravvivere nel tempo, rimanendo così uno strumento da ricordare in un piccolo trafiletto nei libri per le scuole superiori dei geometri. La dimostrazione la si ha anche con la ricerca delle parole chiave che compongono questo oggetto nel tempo Step 24.
In realtà si presenta un controsenso rispetto a tutto quello detto fino ad ora, perché nonostante sia uno strumento di misura così vecchio si dimostra comunque moderno con la sua capacità di ricondursi al presente se non addirittura al futuro Step 27, con tutti i suoi pro e i suoi contro, mostrandoci come i temi del passato possano essere un filo conduttore se non la base per lo sviluppo del futuro e diventando così da oggetto a primo impatto noioso e muffo uno strumento dinamico e affascinante.

Ecco la conclusione del mio diario di viaggio: come detto all'inizio, il livello a specchio si è mostrato come una sfida nel cercare informazioni su un oggetto praticamente scomparso, ed è proprio questo che lo ha reso e lo rende ancora affascinante e misterioso. Sicuramente una chiave per comprendere al meglio questo oggetto in questo fantastico e tortuoso viaggio è stata "vivere" il livello a specchio nel suo tempo e riscoprirlo così come un oggetto che non ha mai avuto un passato, ma solo un futuro.



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