domenica 25 ottobre 2020

STEP #09: Gli Inventori

Non si hanno tracce dell'inventore del livello a specchio, però gli altri due modelli esistenti di livello a specchio hanno due inventori provenienti dal campo militare. 
Gli inventori in questione sono Burel e Leblanc entrambi ufficiali ingegneri del 1800, che per salvaguardare le vite degli esploratori militari francesi, dovettero inventare una modifica all'oggetto originale. 
Questi oggetti da loro creati furono degni di nota in patria ma anche largamente approvati dalla comunità militare per l'elevata utilità che aveva sul campo di battaglia, infatti avevano la capacità di poter capire la pendenza del terreno ma anche la distanza alla quale si trovavano.

Sitografia: 

(modifiche del livello a specchio originale)

(applicazione nel campo di battaglia)

STEP #08: I Materiali

Le due componenti fondamentali che permettono il funzionamento del livello a specchio sono uno specchio inclinato a 45° gradi e una lente biconvessa in vetro. 

Lo specchio inclinato utilizzato al tempo aveva subito un processo di argentatura, ottenibile tramite una soluzione di nitrato di argento, ammoniaca e acido tartarico, che veniva successivamente ricoperto di gommalacca.

Oggi i materiali presenti nella livella sono alla base di molti telescopi e strumenti topografici, solo che nel tempo si sono evoluti, ad esempio lo specchio per questo strumenti oggi viene trattato con un processo di alluminatura; mentre le lenti in vetro oggi utilizzate sono quelle in vetro di Crown, prodotto da calcio-alcali.

Sitografia: https://it.wikipedia.org/wiki/Specchio

                  https://it.wikipedia.org/wiki/Lente

                  https://it.wikipedia.org/wiki/Vetro_crown

STEP #07: Il Mito

Un mito a cui può fare riferimento diretto a il livello a specchio non esiste per trascritto ma solo per via orale, ho scoperto da mio nonno vecchio artigliere che il livello a specchio nella prima guerra mondiale era quasi un porta fortuna se non addirittura un oggetto che faceva migliorare incredibilmente l'uso dei cannoni durante la guerra, dato che permetteva di misurare pressappoco la distanza del nemico, diventando così di merito, per il reparto di artiglieria un vero e proprio mito. 

Esistono anche una miriade di miti e leggende riguardanti anche la funzione di riflessione, esempi sono il mito di Amaterasu, oppure quello dello Shintai dove lo specchio mostra quello che c'è oltre la propria figura portando a un analisi di quello che c'è oltre, così come nella topografia dove si analizza altri aspetti che non si notano.

sitografia: http://ilcrepuscolo.altervista.org/php5/index.php?title=Shintai


STEP #06: il Simbolo


 Il Simbolo del livello a specchio proviene dal logo del '800 dei topografi militari francesi, qui si notano diversi strumenti utilizzati al tempo. Prima di chiamarsi topografia militare veniva denominata disciplina Eidipsometria.

Link Utili: https://www.treccani.it/enciclopedia/eidotipo/

sabato 24 ottobre 2020

STEP #05: Il Principio Fisico

 Il livello a specchio sfrutta il principio fisico che utilizzo Newton con la creazione del suo telescopio.     

Nella sua configurazione sono presenti due specchi: uno specchio primario, generalmente a sezione quasi parabolica, e uno specchio secondario piano, inclinato di 45° rispetto all'asse ottico del primario. Lo specchio primario raccoglie la luce proveniente dalla sorgente osservata, mentre lo specchio secondario conduce il piano focale lateralmente rispetto al sistema ottico, rendendolo accessibile all'osservatore. 



Schema configurazione Newton


domenica 18 ottobre 2020

STEP #04: La scienza

Il livello a Specchio (mirror level) appartiene alla disciplina della Topografia (dal greco τοπογραϕία, composto da τόπος «luogo» e -γραϕία «-grafia»), una scienza che studia strumenti e metodi atti alla misurazione e alla rappresentazione di parti della superficie fisica della Terra.

La topografia (topography) ha origini antichissime e nasce come evoluzione della Geodesia (geodesy), una scienza che aveva come scopo l’approssimazione della superficie terrestre. L’inizio dei lavori topografici di grande importanza risale invece al XVII secolo con la creazione della prima carta topografica, la Carta di Francia. 

Sitografia:

Step #03: Un Glossario




1-Tubo d'ottone di 12 cm, è il corpo principale del Livello a specchio, nonché la scocca contenitiva del meccanismo.

2- Asticciola tenuta in bilico su due perni , dove al termine inferiore dell'asta (parte in vista in questa foto) vi è un contrappeso, questo ha la funzione di tendere l'asticciola che funge da mirino.

3- Finestrella che coincide con la presenza di un piccolo specchio, che è la parte superiore dell'asticciola (non visibile in questa foto), gli elementi descritti nel punto 2 e 3 sono necessari per un corretto funzionamento dello strumento.

4- Fondo superiore o coperchio, se lo strumento non viene utilizzato si può girare questo componente per chiuderlo.

venerdì 9 ottobre 2020

Step #02: Immagini

 


Il Livello a Specchio di cui si parlava nel post precedente.

Per maggiori informazioni: https://www.igmi.org/museo/strumento.php?sender=catalogo&id=16




 Livello a Specchio "Burel" , è la prima variante.

Per maggiori informazioni: http://212.77.67.76/museo/strumento.php?sender=catalogo&id=14



Questa è una seconda variante denominato Livello a Specchio "Burel-Leblanc"

Step #01: Il nome

Il livello a specchio (Reflecting Level) è un oggetto di rilevazione degli angoli con l'ausilio della linea verticale disegnata all'interno del livello. L'oggetto permetteva una visione orizzontale nel quale era possibile conoscere gli angoli di pendenza, per questo venne utilizzato molto nell'ambito topografico. 

NOTA ETIMOLOGICA

La parola livello a specchio non ha una sua etimologia, ma analizzando singolarmente parola per parola, avremo:

Livello = proviene da livellare, ossia mettere le cose al medesimo piano o alla stessa altezza.

Specchio = ha una base etimologica molto espansa, ha origine da parole dialettali se non anche di lingua straniera. E' uno strumento che ha diversi materiali d'origine fino ad arrivare a quello odierno in vetro. 

Le cose nella letteratura (Step off topic)

  Copertina del romanzo di Koushun Takami Una particolare "cosa" nella letteratura che ha attirato la mia attenzione l'ho trov...