giovedì 14 gennaio 2021

Le cose nella letteratura (Step off topic)

 


Copertina del romanzo di Koushun Takami

Una particolare "cosa" nella letteratura che ha attirato la mia attenzione l'ho trovata nel leggere il romanzo di Koushun Takami "Battle Royale" (1999).
In uno dei primi capitoli viene spiegato che: gli studenti di una scuola media nella prefettura di Kagawa, vengono costretti nella partecipazione del "Programma" nazionale, ciò prevede una sanguinosa battaglia tra studenti per decretarne successivamente un vincitore. Il protagonista Shuya Nanahara e i suoi compagni, vengono portati su un isola, dove sono prima spiegate le regole e successivamente viene consegnato a loro degli zainicontenenti dei viveri e un arma o un oggetto utile per questo massacro. Da quel momento in poi le cose sarebbero cambiate, portando a tradimenti, omicidi e a inganni pur di ottenere gli zaini dei propri compagni. 
Gli zaini sono le "cose" da me individuate dato che sono carichi di significato e sono anche il vero obbiettivo di ogni studente, dato che questi contengono sogni, speranze e morte per ogni singolo adolescente partecipe al gioco.

venerdì 8 gennaio 2021

STEP #28: La Sintesi Finale

 CONCLUSIONE



STORIA DEL LIVELLO A SPECCHIO: siamo partiti da questo. Il livello a specchio è uno strumento di misura inventato dalla metà del 1800 utilizzato principalmente per rapide rilevazioni degli angoli  Step 1, Step 2.

Chiunque vedendolo o in generale cercando cosa sia potrebbe dire che è noioso e non interessa a nessuno. Anch'io all'inizio ero abbastanza scettico sull'utilità di questa ricerca, invece la cosa si è rivelata più interessante. Come detto in precedenza il livello a specchio risale alla metà del '800 quindi è stato molto difficile trovare informazioni a riguardo, ma proprio questa difficoltà è diventata per me una sfida personale per cercare quante più nozioni utili, così da poter far capire quanto sia interessante un oggetto che tutt'oggi nessuno sa che fine abbia fatto.

È partita quindi la ricerca e l'analisi del livello a specchio. Prima di tutto è stato importante capire come fosse strutturato Step 3, di quali materiali fosse composto Step 8, in quale campo scientifico fosse utilizzato Step 4, quale principio fisico lo facesse funzionare  Step 5 e soprattutto come si utilizzasse Step 22

A questo punto decisi di fare un piccolo gioco con me stesso, ossia provare a immaginare di vivere nel periodo in cui il livello a specchio fu inventato. Mi spiace non aver condiviso questa esperienza sul blog perché il risultato è stato straordinario, infatti mi ha permesso di comprendere al meglio la portata di questa scoperta scientifica e il suo valore al tempo tramite la letture militari Step 10 e quelle scientifiche, con i numeri riportati allo Step 15 che -pur non sembrando avere nulla a che fare con il livello a specchio- stavano proprio alla base del suo funzionamento. Il livello a specchio, come mostrato nell'immagine a inizio testo, non si sa chi l'abbia inventato, si sa solo che successivamente due militari dell'esercito francese, Burel e Leblanc, decisero di migliorarlo e renderlo maggiormente utilizzabile in campo di battaglia Step 9. Nella prima guerra mondiale venne largamente utilizzato sopratutto dagli artiglieri per i quali sicuramente rappresentò ai tempi un simbolo di rilevazione immediata dei campi nemici Step 6, ma anche in parte un mito Step 7 data la sua scarsa precisione.


Capii quindi che era arrivato il momento di smetterla di provare a vivere in quel periodo storico, però questa piccola esperienza mi fece sorgere una domanda: e se fosse stato utilizzato per la maggior parte della sua vita solo in guerra? Dunque iniziai a cercare tra film, pubblicità, fumetti e addirittura francobolli. Quello che trovai dimostrava che la mia supposizione era sbagliata: effettivamente nei film era presentato come uno strumento utilizzato solo in guerra  step 12, mentre le pubblicità lo mostravano come un oggetto comunemente venduto nel negozio di strumenti di misura di Nathaniel Hill, nella Londra del '800 step 13. Infine sia i fumetti Step 21 sia i francobolli Step 18 mi mostrarono come fu utilizzato nella misurazione "a primo impatto" dei territori e quindi più incentrato sulla topografia.



E fu proprio una ditta londinese ad aprire nel 1828 un apposito reparto riguardante la topografia e, successivamente, ad iniziare a produrre il livello a specchio Step 11. A queste informazioni sono giunto osservando quest'immagine di un livello a specchio di tipo Burel creato apposta per la prima guerra mondiale, sulla cui fodera appare la scritta M.D.S. Step 20, che -sembra incredibile- si ricollega alla Troughton & Simms, gli stessi produttori di questo tipo di livello a specchio. Sfortunatamente a fine della guerra, questa ditta fallì dato che questo strumento di rilevazione fu considerato obsoleto. È proprio in questo preciso momento che i livelli a specchio iniziano a scomparire dalla circolazione. Dal fine primo dopoguerra in poi incomincia la brevettazione Step 17 di un nuovo strumento di misura simile, ma più efficiente. I risultati migliori li ottennero gli statunitensi date le maggiori disponibilità economiche.

Arriviamo allora ai nostri giorni. quando il livello a specchio, ormai troppo obsoleto date le basilari competenze chimiche per produrlo Step 26, viene sostituito, o meglio diventa la base per i prodotti successivi utilizzati dai geometri Step 14, come la livella moderna che difatti non è altro che frutto di una incredibile evoluzione scientifica applicata a quello che poteva offrire un semplice strumento come il livello a specchio.

Giungiamo alle fasi conclusive di questa ricerca. Analizzando le parole che compaiono per la maggior parte nelle ricerche Step 19, si può notare come il livello a specchio sia connotato con parole per lo più del passato, mostrando come non sia riuscito a sopravvivere nel tempo, rimanendo così uno strumento da ricordare in un piccolo trafiletto nei libri per le scuole superiori dei geometri. La dimostrazione la si ha anche con la ricerca delle parole chiave che compongono questo oggetto nel tempo Step 24.
In realtà si presenta un controsenso rispetto a tutto quello detto fino ad ora, perché nonostante sia uno strumento di misura così vecchio si dimostra comunque moderno con la sua capacità di ricondursi al presente se non addirittura al futuro Step 27, con tutti i suoi pro e i suoi contro, mostrandoci come i temi del passato possano essere un filo conduttore se non la base per lo sviluppo del futuro e diventando così da oggetto a primo impatto noioso e muffo uno strumento dinamico e affascinante.

Ecco la conclusione del mio diario di viaggio: come detto all'inizio, il livello a specchio si è mostrato come una sfida nel cercare informazioni su un oggetto praticamente scomparso, ed è proprio questo che lo ha reso e lo rende ancora affascinante e misterioso. Sicuramente una chiave per comprendere al meglio questo oggetto in questo fantastico e tortuoso viaggio è stata "vivere" il livello a specchio nel suo tempo e riscoprirlo così come un oggetto che non ha mai avuto un passato, ma solo un futuro.



giovedì 7 gennaio 2021

STEP 27: La Mappa Concettuale


Questa mappa concettuale presenta delle componenti passate, presenti e future, che a parer mio sono perfettamente collegate fra di loro.

sabato 2 gennaio 2021

STEP #26: La Chimica e gli Strumenti Scientifici




Effettuiamo una premessa fondamentale: tutto quello che ci circonda nel nostro mondo, dalla cosa più piccola a quella più grande, dal cielo alla terra hanno una componente chimica, che ci permette di studiare fino in fondo qualsiasi cosa.

Il Livello a Specchio non fa eccezione, in particolare vorrei analizzare al meglio quella che è la componente che permette il funzionamento di questo strumento, che come si è visto nello step 8 è lo specchio.
Nell'antichità lo specchio veniva realizzato con lastre metalliche di rame, bronzo o argento perfettamente lucidate. Fu solo nel 1835 grazie al chimico tedesco Justus von Liebig che furono ottenuti i primi specchi, come noi li conosciamo tramite una reazione chimica di riduzione di un sale di argento.

Secondo quanto descrive Liebig la reazione avviene tra glucosio e una soluzione alcalina contenente lo ione diamminoargento con formazione di argento colloidale che aderisce alla superficie di un vetro, che dopo pochi secondi, viene ricoperto da un sottile strato di argento e tale processo viene definito argentatura.

Quindi come abbiamo visto il vetro è composto da glucosio e diamminoargento.

- Il Glucosio è un monosaccaride aldeidico, con formula C6H12O6, dal punto di vista chimico questo è il composto organico più diffuso in natura, sia libero sia sotto forma di polimero.La sua molecola, come si è visto, è composta da 6 atomi di carbonio, 12 di idrogeno e 6 di ossigeno, la sua struttura è a catena aperta e ha uno scheletro lineare il che gli permette di chiudersi e formare diversi tipi di anelli.

- Il Diamminoargento è il risultato derivante dalla reazione di ossidoriduzione sull'argento, con formula Ag(NH3)2, questa fu scoperta da Tollens. Questa reazione permette di creare quello che viene chiamato "specchio d'argento" che si può considerare come una prima base di specchio, ma che ottiene un miglior risultato se questo viene combinato con il Glucosio.

Si potrebbe andare ancora più in profondità, per analizzare meglio ogni singola formula che compone lo specchio e anche le sue versioni precedenti, così da poter capire meglio l'effettiva evoluzione che ha subito quest'affascinante oggetto.
Questo step fa comprendere una parte importante nella narrazione che sto svolgendo su questo oggetto, ossia che la chimica e il livello a specchio, così come tanti altri oggetti, non sono distanti come si crede, in realtà sono un tutt'uno che permette di farci comprendere al meglio, la vera natura delle cose che noi utilizziamo.

sabato 5 dicembre 2020

STEP #25: Cose Personali


A proposito dell'importanza delle cose e della loro valenza al di là del loro semplice utilizzo pratico, ho scelto 3 oggetti che mi hanno formato e cresciuto (da sinistra a destra):

  • IL MIO PASSATO: Il Nintendo GAME BOY fu la mia prima console di videogiochi che mi fece conoscere un primo mondo del design e dell'informatica, portandomi ore di divertimento ma anche di conoscenze sul mondo del concept di game design di alcuni giochi simbolici;

  • IL MIO PRESENTE: La Microsoft Xbox 360 è una console che uso tutt'oggi e che rappresenta un ulteriore evoluzione di me nella scoperta di level e game design, ma anche tecnologica (data l'età della console che comporta il cambiamento delle componenti) che fino alla mia adolescenza erano sconosciuti;

  • IL MIO FUTURO: Un Personal Computer è quello che mi aspetta il futuro, dove potrò ammirare come le continue evoluzioni video ludiche e tecnologiche porteranno su un altro livello l'utilizzo di queste conoscenze non solo a scopo ludico ma si spera anche in altri settori fondamentali per la vita.

Le cose nella letteratura (Step off topic)

  Copertina del romanzo di Koushun Takami Una particolare "cosa" nella letteratura che ha attirato la mia attenzione l'ho trov...